Il 2018 deve essere un anno fortunato per i libri sui colori. Dopo Colorama che ha saputo far raccontare una storia ad ogni sfumatura cromatica, ecco che Allegra Agliardi con Di tutti i colori riesce a rivolgersi ai più piccoli, ancorando il colore e le sue variazioni ad un’esperienza vissuta, visibile e tangibile.
La verità è che i libri sui colori rivolti ai più piccoli sono spesso di una piattezza sconfortante. Improntati sull’obiettivo di far imparare i colori, l’infinita gamma cromatica si riduce ad una stereotipata galleria di fragole rosse, soli gialli, mari azzurri e piselli verdi… al più, se ci fate caso, la trama si infittisce se si aggiunge l’intento di insegnare qualche rudimento sulla pittura e la mescolanza dei colori.
Di tutti i colori invece, ben lontano da finalità educative, sceglie 4 colori (il verde, il blu, il giallo e il rosso) e attraverso un piacevole testo in rima ne fa un catalogo di sfumature cromatiche, di oggetti personali e di piccoli episodi di vita. Senza nominare i nomi esatti delle tonalità, i colori si declinano a seconda dell’esperienza quotidiana che il bambino fa: c’è il verde erba appena nata, il verde dei lime, il verde dei pasticcini alla menta e quello del gelato al pistacchio, il verde dello smeraldo della zia e quello del guscio della tartaruga… Pagina dopo pagina, grazie a giochi cartotecnici e un testo organizzato in modo da creare aspettativa, grazie alle rime, ci si immerge nella quotidianità e nelle esperienze di un bambino:
«Rossi i capelli, rossa la bocca / Carlotta recita una filastrocca: / “Se hai fame e sete nello stesso momento / assaggia l’anguria e sarai contento».
«Sull’albero crescono pere succose, mi arrampico svelto per coglierne una. / Poi si fa sera, entro in casa… la lampadina è una piccola luna».
Pagine fustellate si alternano, in uno schema fisso, a pagine di colori pieni e a pagine con macchie colorate e scorci del protagonista. La progettazione della funzionalità delle sagomature è ben curata e gli oggetti che di volta in volta appaiono attraverso le fustellature sono inaspettate e sorprendenti. Solo le macchie di colore che accompagnano i disegni descrittivi del protagonista mi sembrano inconcluse: perché non stendere il colore uniformemente come nelle pagine successive? Il tratto illustrativo di Allegra Agliardi è godibilissimo, chiaro nelle sue linee forti e colorate, gioioso e mosso. I soggetti pur chiaramente leggibili sono scelti con ricercatezza (c’è un garofano, un covone di paglia, degli orecchini di zaffiri, un canarino, dei lime, un canocchiale). Anche il testo non cede alla banalizzazione (purtroppo non rara nei testi rivolti ai più piccoli!) e si può godere di una lingua chiara e ben curata. Peccato per alcune zoppie metriche che richiedono una lettura attenta per riuscire ad identificare la fine del verso e quindi per riuscire a non perdere il ritmo nella lettura e peccato per l’unico passaggio non in rima che stona un po' in un lavoro preciso e bello: «se vuole le coccole il mio cane sta a pancia all’aria, / e se vuole giocare… si butta in mezzo alla paglia».
Il viaggio attraverso i colori si compie quasi impercettibilmente eppure non ci si può che meravigliare di quante sfumature abbia ogni oggetto che ci circonda e non a caso l’invito finale è a continuare il gioco cercando le proprie tonalità preferite:
«Celeste, indaco, giallo limone, rosso amaranto, verde bottiglia: / non ti fermare continua ad esplorare, ogni colore ha la sua meraviglia!»
Il volume è ben confenzionato e i giochi cartotecnici sono sostenuti da un bella carta resistente piacevole da sfogliare (attenzione agli spigoli, però!).
Finalmente un libro sui colori meritevole e piacevole, un libro che vi farà guardare intorno con la curiosità di chi vede accenti cromatici che non avreste mai immaginato.
Dai 2 anni il testo può essere letto in piccole parti, per poterlo apprezzare interamente bisognerà aspettare i 4 anni.
Di tutti i colori
Allegra Agliardi
64 pagine
Anno: 2018
Prezzo: 15,00 €
ISBN: 9788861894730