La banda del silenzio ha la bellezza dei piccoli oggettini e il fascino della vita nascosta tra le pieghe della polvere e di ciò che si dimentica. È un libretto bello, bello, bello. Quando lo si finisce di leggere, si ha voglia di ricominciare e si sorride pensando a quali trovate sia riuscito ad escogitare Alex Cosseau per la piccola famigliola protagonista di queste avventure (noi abbiamo amato anche Lucilla!). Si vorrebbe diventare piccolissimi per potersi rifugiare insieme al Sergente Pok all’interno della sua casa-scarpa-di-cuoio «che non odora troppo di piedi».

Zio Jo, papà Tom, mamma Bu e il sergente Pok (bimbetto di 5-6 anni) abitano infatti in una scarpa, all’interno di una casa di umani non ben identificati, un rifugio perfetto, comodo e confortevole se non fosse per i rumori che la gente grande produce in quantità (non vi dico quando usano l’aspirapolvere!) e per Chester il cane che è capace di essere frastornante. Ma i piccoli abitanti della scarpa di cuoio sono ben equipaggiati e grazie ad ingegnosissimi aggeggi, progettati da mamma Bu, la Banda del silenzio (questo il nome della famigliola) è capace di ricondurre la confusione ad una pacificante tranquillità. 

«Per noi no c’è mai abbastanza silenzio. Nella grande casa dove stiamo, ogni rumore è un nemico da sconfiggere. Noi cerchiamo i rumori. Li isoliamo. Li facciamo smettere». Li rumore più assordante è l’aspirapolvere ed è per questo che la nostra famigliola impegna moltissimo tempo a togliere di mezzo la polvere, la spazzano, la nascondono... zio Jo è addirittura diventato «pastore della polvere» e trascorre le sue mattine a vegliare le greggi di batuffoli di polvere che ondeggiano placidamente sotto i mobili.

Ma cosa succede quando una finestra viene aperta?! 

La narrazione, suddivisa in 3 brevi capitoli densissimi di illustrazioni, non si limita a catapultarci in questi meraviglioso piccolissimo mondo, ma ci accompagna attraverso avventure che hanno - per la loro quotidiana eroicità - dell’incredibile.

Dopo l’emergenza aspirapolvere e le greggi di polvere disperse, la Banda del silenzio ci mostrerà l’ingegnosa trovata che ha pianificato per farsi un bagno come si deve, e quando da una scarpa da basket emerge niente po’ po’ di meno che  «una ragazza, con due guance rosse come mele», che ride, ride e ride... beh non vi dico niente!

Le storie che compongono il trittico sono davvero una più piacevole dell’altra, i personaggi  gentili e ben caratterizzati conquistano la simpatia dei lettori dopo poche righe, gli spazi descritti con fantasia e dettagliati di particolari minuscoli e unici incantano. 

Ciò che colpisce è che praticamente nessun innesco narrativo è affidato alla magia, quello descritto è un mondo coerente e reale e quindi convincente e persuasivo.

La brevità (che in questo caso è davvero un pregio) fa sì che il testo sia proponibile ai primi lettori, mediamente allenati (dai 7 anni), soddisfacendo le richieste di un pubblico “grande” pur in un svolgimento non troppo esteso. 

Charles Dutertre correda di immagini particolareggiate ed espressive ogni pagina. Brevi sequenze incalzanti vi strapperanno una risata e la dinamicità delle illustrazioni a tutta pagina renderà evidente il pathos di alcune scene. 

Un libretto consigliatissimo, una nuvoletta di polvere da raccogliere al volo!

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La banda del silenzio Alex Cousseau - Charles Dutertre 64 pagine Anno 2019 Prezzo 11,00 € ISBN 9788876094224 Editore Sinnos
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