Mi piacciono i libri che danno i nomi alle cose, mi confortano, fanno vibrare in me corde probabilmente inconsce ed è per questo che sono molto contenta che finalmente Alain Grée abbia trovato modo di arrivare Italia. L’illustratore francese, classe 1936, illustra libri dagli anni ’60 con uno stile inconfondibile, che oggi definiscono vintage, ma che è semplicemente molto caratterizzato e legato agli anni in cui queste immagini nascono. I libri originali erano di stampo enciclopedico e, tema dopo tema, introducevano i bambini di allora a grandi e affascinanti argomenti, erano volumi ricchi di testo dove le immagini fungevano da supporto. Le tavole dell’illustratore francese però colpivano perché, oltre a descrivere e a mostrare i diversi oggetti, erano capaci di contestualizzare e raccontare le storie che percorrevano le singole rappresentazioni. La loro duttilità e personalità ha permesso di riorganizzare, nel tempo, le immagini in molteplici volumi pensati per diverse esigenze: in Italia arriva questa enciclopedia visuale, organizzata in campi semantici, molto interessante. Otto i capitoli, al centro temi tra i più amati e quotidiani per i bambini: animali, natura, casa, scuola, tempo libero, mestieri, mezzi di trasporto, mondo. Più di 600 le parole che accompagnano le doppie pagine brulicanti: vi sono vocaboli singoli (gabbiano, tonno, sardina, cervo, maggiolino, serra, impollinazione, trapano…), ma anche espressioni più elaborate, spesso in relazione alle azioni (fare le pulizie di casa, osservazione dei gamberi). Le didascalie sono in corsivo, forse secondo un’ispirazione montessoriana, in ogni caso l’effetto d’insieme è delicato e nello stesso elegante. Diversi i livelli di approfondimento che definiscono chiaramente il pubblico come primo-scolare: troviamo infatti sia tavole più semplici come quella dedicata agli oggetti della casa (dolce, formaggio, tavolo, miele…) sia tavole più complesse come quella dedicata alla descrizione della struttura del fiore (petalo, pistillo, polline, sepalo, gambo). La semplicità non è da intendersi come scialbore: vi è un’attenzione a offrire oggetti interessanti anche per gli argomenti più quotidiani. Tra i fiori, oltre ai comuni papavero, margherita, rosa troviamo la lavanda, la bella di giorno, la giunchiglia e la pansé. In altri casi i soggetti, soprattutto nel campo dei mestieri, aprono scorci su una storia appena trascorsa e offrono l’occasione di raccontare (arrotino, modista). Nel capitolo della scuola troviamo un bell’alfabeto e una sequenza basilare di numeri; in generale i contenuti sono organizzati in modo coerente, forse l’unico un po’ disordinato è quello dedicato al mondo, poiché è difficile identificare gli attributi di ogni Paese. In ogni caso ai soggetti, rappresentati sempre dinamicamente, si alternano a piccole scenette di vita gioiose e divertenti. Alla fine di ogni capitolo alcuni giochi coinvolgono i bambini, invitandoli a cercare, individuare, collegare, confrontare…
Lo stile dell’illustratore, come dicevo, è molto riconoscibile: piatto nei volumi, caldo nei colori, sorridente nelle espressioni. È difficile chiudere il libro senza il sorriso sulle labbra o risparmiarsi dal salutare le figurine che guardano il lettore con interesse.
Saverio predilige alcuni capitoli come quello dei mezzi di trasporto (strano eh!) e quello del tempo libero dedicato prevalentemente agli sport. Io me lo sfoglio godendomi la sensazione e pensando che forse a mio figlio Hu Tai - che quando arriverà dalla Cina avrà 2 anni - potrà essere utile per imparare a leggere il mondo!
P.S. ho avuto modo qualche settimana fa di parlare dell’insegnamento del lessico alla scuola primaria. Non sottovalutate i dizionari visivi e le enciclopedie illustrate: hanno la capacità di destare interesse in modi impensati!
P.P.S. qui potete vedere l'autore al lavoro!
La mia prima enciclopedia
Alain Grée
96 pagine
Anno: 2016
Prezzo: 19,00 €
ISBN: 9788898519354