I libri che oggi vi propongo sono pazzeschi: sopra le righe, indefinibili, geniali… nascono da un’organizzazione noprofit di San Francisco, 826 Valencia, che come obiettivo ha quello di supportare gli studenti e gli insegnanti dai 6 anni, affinché si innamorino delle arti letterarie. Una fucina creativa nata dall’autore di L’opera struggente di un formidabile genio, Dave Eggers, che riesce ad unire il rigore e il pensiero intorno alla scrittura, ad una libertà ed un eclettismo così lontani dalla paludata idea che purtroppo spesso la scuola veicola.
642 idee per disegnare e 642 idee per scrivere nascono in seno a questa scuola e gli autori che hanno contribuito al crearsi di questi due volumi sono proprio gli studenti (in particolare quelli delle elementari!) che, secondo lo spirito del gruppo, vedono i loro sforzi sempre concretizzarsi in volumi, articoli, libri o mostre.
Scrivere e imparare a scrivere sono veicolati attraverso lo strumento della narrazione: narrazione di sé attraverso la narrazione di una storia.
Il fine con cui si lavora è imparare ad essere creativi: «Se insistiamo sull’importanza di essere creativi quando si raccontano le storie è perché sappiamo che i ragazzi con cui lavoriamo possono diventare artisti. Che tutti i bambini possono diventare artisti».
È questo approccio a 360° la ragione per cui si parte dalla narrazione e dalla scrittura, per arrivare alla formazione del carattere di un artista o semplicemente di una persona capace di guardare il mondo in modo non omologato. Per questa ragione trovo il punto di partenza più interessante sia proprio il volume sul disegno. Ai bambini delle elementari coinvolti nel progetto è stato chiesto (mi immagino) semplicemente di immaginare un oggetto inusuale e descriverlo con poche parole: il volume raccoglie, nelle sue 304 pagine, brevi stringhe di testo suddivise variamente sulla pagina bianca.
«Lava, rocce e vetro», «una mucca elefantesca», «un melo pazzo», «una candela accesa», «tristezza estiva», «una bambina che lancia mirtilli nel cielo», «un mostro di neve che coglie fiori blu» etc. Come potete notare gli spunti testuali sono diversi: da descrizioni realistiche ad associazioni impensate, da azioni possibili, ma inusuali, a semplici oggetti, e poi sentimenti, emozioni… Al bambino è chiesto di declinare la propria personale interpretazione di pensieri sparsi e vari senza altri vincoli che i confini della pagina, con una raccomandazione «La scelta è tua, ma deve derivare da un’attenta riflessione: fa’ in modo che ogni tua decisione sia frutto di una scelta creativa. In fondo, è espressione del tuo pensare». Trovo bellissima questa premessa che focalizza il ruolo che l’autore (in questo caso, disegnatore) ha: la creatività non è casualità, ma espressione di sé. Dai disegni e quindi da una riflessione artistica sulle parole, alla nascita delle storie il passo è breve: è l’interpretazione del significato che fa scattare il pensiero e quindi l’idea. La scrittura è affrontata come momento ideativo, di ordine della realtà, interpretazione della stessa e di sé: perché la bambina lancia i mirtilli in cielo? Sempre più spesso i ragazzi non sanno organizzare coerentemente le proprie idee, forse perché gli esercizi che hanno incontrato esigevano un livello di adattamento e comprensione piuttosto basso. Non è il caso di queste 642 idee.
Nel volume 642 idee per scrivere si fa un passo successivo, ma comunque abbordabile e proponibile ai bambini della scuola primaria, che lo accoglieranno con entusiasmo: provare per credere! In questo caso si chiede di scrivere qualcosa, rispondendo ad una domanda, commentando un’affermazione, descrivendo qualcosa o immaginando una situazione…
«Racconta un litigio che riguarda due bambini, una mela e un enorme malinteso», «Racconta come sarebbe la tua vita se fossi un fantino di lumache professionista», «È solo una piccola somma di denaro», «Quello? Ma se era rotto ancora prima che nascessi!», «Scrivi una poesia ad uno sconosciuto» etc.
Lo spazio della pagine è organizzato nuovamente con limiti che contengano la scrittura, per il resto è pagina bianca. Ben lontani dai tradizionali temi da sviluppare a partire da esperienze teoriche o quotidiane, questi esercizi colpiscono per l’assurdità delle tracce e, spesso, per l’esiguità di spazio concesso: è richiesta sintesi, empatia e un pensiero (originale). Gli inconsueti punti di partenza obbligano l’interlocutore ad immaginare, a pensare e ad andare in fondo di sè ben più che nella descrizione, ad esempio, delle sensazioni personali in una giornata al mare. È paradossale ma descrivere in modo personale una giornata al mare può essere molto più complesso che immedesimarsi nella giornata di un ghepardo: nel primo caso un reiterato banale bagaglio di “cose che si devono dire”, “emozioni che si devono provare”, “dettagli che si devono notare” facilmente riempirà pagine tutte uguali, senza che chi scrive abbia detto niente di sé, nel secondo caso la situazione assurda metterà in moto e riorganizzerà categorie del pensiero e della lingua, gettando ponti inimmaginabili e fornendo un’idea precisa di chi sta scrivendo, e immaginando.
Non voglio che pensiate o proponiate questi volumi come divertenti, ma comunque obbligatori compiti per le vacanze, lasciate che siano invece trampolini perché ogni sera ci si possa raccontare una storia nuova, date loro il merito di invogliarvi ad immaginare mondi possibili e storie nuove. Coinvolgetevi con il testo e con i piccoli lettori (dai 6 anni), a cui farete un regalo davvero prezioso, donando questi libri.
Saverio 7 anni è impazzito appena ha capito di cosa si trattava: vi dico solo che le «montagne russe a tema Pirati» sono diventate delle montagne, in Russia, fatte di pirati… adesso aspetto solo che mi racconti che storia c’è dietro!
642 idee per disegnare (attenzione prendete l’edizione Junior!)
826 Valencia - Daniela Magnoni (traduttrice)
304 pagine
Anno: 2017
Prezzo: 12,90 €
ISBN: 9788867222858
642 idee per scrivere (attenzione prendete l’edizione Junior!)
826 Valencia - Daniela Magnoni (traduttrice)
304 pagine
Anno: 2017
Prezzo: 12,90 €
ISBN: 9788867222841