1) Bernard Friot, Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita, Lapis: «Domani, morirò per te. / Oggi ho bisogno di te. / Ieri ho pianto con te. / Sei giorni fa ho sofferto per te. / Cinque giorni fa ho ballato con te. / Quattro giorni fa ho pensato a te. / Tre giorni fa ho riso con te. / Due giorni fa ho sognato te. / Ieri ho pianto con te. / Oggi ho bisogno di te. / Domani morirò per te. / “In quale verso si legge?” chiede Marion. “Come l’hai letto tu. O cominciando dall’alto. È uguale. L’ho scritto partendo dal basso, ma è tornato al punto di partenza”».
2) Laura Bonalumi, Tutta colpa del bosco, San Paolo: «Conosco un luogo dove il silenzio ha voce, dove i colori sembrano parole, la luce diventa musica e le ombre sfiorano come carezze. Conosco un ragazzo che, un giorno, ha parlato di questo luogo, ha pronunciato la magia del suo nome e da allora non riesco a dimenticare. Né lui. Né il bosco».
3) Silvia Vecchini e Sualzo, Forse l’amore, Tunué: «È trovare il posto occupato, solo per te, già preso. È un cuore in battaglia, felice, già arreso».
4) Fanny Britt – Isabelle Arsenault, Louis e i suoi fantasmi, Mondadori: «Le dirò che essere in pericolo al suo cospetto è la cosa più meravigliosa di tutte e le dirò che se mi metto a piangere spero che capirà che sono lacrime di coraggio e che scommetto che se le conservassimo in un boccale con quelle di mio padre e quelle di… il boccale traboccherebbe e il suo contenuto si spanderebbe per terra tra le crepe dell’asfalto, nei fossati e sotto la terra e il giorno dopo sboccerebbe un fiore… e le direi ecco il fiore del coraggio, è per te, ti amo».
5) Ulf Stark, Piccolo libro sull’amore, Iperborea: «“Tieni”, disse. “È il mio regalo di Natale. Quando ci guarderai dentro vedrai qualcuno che mi piace”».
6) Makiko Futaki, Il grande albero, Kappalab: «Sisi e Sama ebbero tutto il tempo di parlare a lungo... A mano a mano che conversavano, le frasi brevi e incerte si trasformarono via via in discorsi sempre più fluenti»
7) Gabrielle Suzanne Barbot de Villeneuve, La bella e la bestia, L’ippocampo: «Era assolutamente felice, e non era né meno innamorato del genero, né meno premuroso nel dare alla sua sposa continue testimonianze dei suoi sentimenti; per parte sua, lei gli rispondeva con tutto l’amore che per tanto era stato causa delle sue disgrazie»
8) Ulf Stark, La grande fuga, Iperborea: «Voglio che accendiamo il fuoco nella stufa di maiolica. E poi voglio stare seduto un po’ alla finestra a guardare il mare come faceva lei. Non ho mai capito cosa vedeva»
9) Astrid Lindgren, Ronja, Mondadori:«“Non spaventarti, Birk” disse Ronja “perché adesso arriva il mio urlo di primavera!”»
10) Gipi - Luigi Critone, Aldobrando, Coconino: «La cercheremo insieme»
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